giovedì 2 dicembre 2010

Sono come me, ma si sentono meglio.

Ascoltando "Quelli che ben pensano" di Frankie Hi-NRG, ho deciso che una frase del ritornello di questa canzone avrebbe dato il titolo al mio nuovo post.
Siamo continuamente circondati da persone che si sentono migliori di noi, e per cosa? un portafoglio più gonfio del nostro? un aspetto fisico gradevole? popolarità? un titolo di studio maggiore? un lavoro più gratificante? una vita senza problemi?
E queste persone sono brave a dispensare consigli, un pò perchè parlano per sentito dire, un pò perchè non si sono mai ritrovate in determinate situazioni e pensano di poter porre fine ai tuoi dubbi affidandosi al buon senso.
Spesso e volentieri sono le prime che non si fanno scrupoli a criticarti, a ripeterti con presunzione che loro avrebbero agito in un modo differente, il modo corretto. Sì!
Perchè per "i migliori" non esistono le sfumature. Sono sempre certi di sapere cosa è giusto per te.
E pensi "Che ne sai tu di me?".

Bene. Sappiate che la maggior parte di quelle persone predica bene e razzola male.
Sono esattamente identiche a voi, fragili, celate dietro le loro stesse parole. Riescono a far trapelare la loro sicurezza e di conseguenza la presunzione di sapere tutto.
Risultano sgradevoli, sono coloro che la mattina non vorremo mai incrociare. 
Non voglio condannare queste persone. No, perchè infondo sono proprio loro a renderci più forti. Ci spingono ogni giorno a sfidare noi stessi, a superare i nostri limiti.
Non permettete ai "migliori" di mettervi i piedi in testa, altrimenti avrete perso in partenza e lascerete che loro si sentano meglio di voi.


 Sigaretta tra le dita e "Life On Mars" di David Bowie nelle cuffie...










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