venerdì 27 settembre 2013

Letter to a special person...

Ti voglio scrivere due righe...

...non molto tempo fa una persona a me cara mi disse letteralmente che mi circondo sempre di persone che sono "talmente indietro" rispetto a me, ma poi penso che se mi circondo di queste persone evidentemente non sono poi così avanti rispetto a loro.
Col senno di poi mi sento ridicola per aver ricevuto una quantità spropositata di delusioni, infondo ero stata avvertita.
Così faccio di tutto per circondarmi di persone che mi fanno sorridere. Le conto sulle dita di una mano.
A volte mi stupisco di me stessa perchè mi accorgo di voler passare una serata con l'unica persona con cui non avrei mai creduto di voler passare una serata.   E'qualcosa che sicuramente non vorresti mai sentire o che forse chissà...hai già sentito. Qui ho imparato che chi non ti promette niente non può deluderti.
Non biasimarmi per tutto questo, le ossessioni, come tu sai, fanno parte della vita e ti tengono la mente impegnata. E poi mi conosci...solo chi non pende dalle mie labbra riesce a tenermi testa. Ti dirò, in alcuni casi, è altrettanto bello non avere il coltello dalla parte del manico.


Ci sono dei giorni che mi piacerebbe raccontarti quello che mi succede, forse perchè sei l'unica persona a cui davvero è mai importato.
Sarò onesta, nemmeno mi manchi. A volte credo mi manchino molto di più le tue attenzioni, ma sarebbe troppo egoistico da parte mia.

C'è stato un periodo in cui mi proclamavo depressa, fai un pò per questo e fai un pò per quello, e lì ho appreso quanto può essere egoista un depresso. Pretende che tutti lo capiscano e lo lascino in pace, per poi lamentarsi di quanto sia brutta la solitudine. Dire di non riuscire mai ad avere quello che si vuole, senza muovere un dito per ottenerlo.
Vorrei essere quel tipo di persona che non si lascia scalfire da niente e da nessuno, ma non ne sono capace. Anzi...ti dirò che mi abbatto facilmente.
Adesso sto imparando a reagire...mi riprometto sempre di non permettere mai a nessuno di togliermi il sorriso.

Non ho mai sopportato sentir parlare di meritocrazia nell'ambito dei sentimenti. Nessuno merita o non merita nessun altro. Semplicemente ci si trova o non ci si trova...servisse anche una vita intera. Infondo siamo noi stessi a scegliere anche chi non ci merita. Con innocenza, ma siamo noi.
Non so perchè ti scrivo queste parole...forse perchè a parlare non sono mai stata brava e quando giro l'angolo prenderei a testate il muro, ma stasera va così...



...senza vizi e senza musica...