venerdì 29 giugno 2012

Enjoy the Silence...

Oggi blackout nel mio palazzo. 
Dieci interminabili minuti nel silenzio.
Solitamente non soffro il silenzio, lo riempio sempre con la musica, ma oggi ho provato a goderne.
Niente rumori, niente ticchettii, solo il suono della sigaretta che si consumava tra le mie dita. La carta che bruciava ad ogni tiro e il mio buttar fuori il fumo con fare nervoso. 
Dieci minuti in cui è impossibile non confrontarsi con i propri pensieri. Credo di aver fissato una mattonella del pavimento durante quella manciata di minuti, che sono sembrati un'eternità. 
Avete mai fissato qualcosa così a lungo da vederla scomparire? 
Quel momento in cui tutte le cose a voi familiari non hanno più un senso; un pò come guardare fuori dal finestrino durante un lungo viaggio e accorgersi che dopo breve tempo il panorama è sempre lo stesso.
Ci vuole così poco per eliminare qualcosa?  
Ci vuole così poco per le cose negative?
Perchè si impiega un eternità per un attimo di felicità e si smette di voler bene a se stessi con uno schiocco di dita?
Quanti "no" e "non posso" devono frenare il tuo essere?

Troppe domande a cui risponderò con "Non me ne frega niente.".

Perciò...

VAFFANCULO TU,
E TU, 
E TU,
E TU, 
E ANCHE TU.

Non ho voglia di indossare maschere...coprirò il mio volto semplicemente con la mano. 
Come dicono i Depeche Mode nella canzone che da il titolo a questo post "Le parole sono davvero inutili, possono solo fare male". Goodnight!



                                          (Foto scattata da Hugo Weber)




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